Rosalba Ruzzier Mancinelli, nata a Ronchi dei Legionari (GO), inizia a dipingere utilizzando varie tecniche pittoriche e grafiche. Caratterizzante la partecipazione alla Scuola Internazionale di Grafica di Venezia, frequentata per più anni. Qui nel laboratorio del Maestro Giorgio Teardo ha formato il suo percorso artistico nella pittura e nella figura. Attualmente continua la sua ricerca presso Scuole e Maestri per condividere ed approfondire le sue capacità espressive.
Le opere che presenta in questi ultimi anni sono realizzazioni su supporto cartaceo a tecnica mista.
Presenta anche “Libri d'artista”.
Nel 2008, una sua opera, era presente al Salone degli Artisti indipendenti di Parigi con esposizione al “Grand Palais des Champs-Elisées”, ultimamente era presente alla 55a Biennale di Venezia, alla Casa dei Carraresi di Treviso a Londra ed a Amburgo .
Ha allestito mostre personali a Trieste e in altre città, presenziando in numerose rassegne collettive le sue opere sono presenti in collezioni private di Francia, Stati Uniti d’America, Australia,Spagna, Slovenia,Croazia e Austria.
Nell’Opus rosalbiano, ricco e vario, si percepisce il percorso dell’artista rivolto ad un’indagine introspettiva, legata al passato, ma vissuta al presente trasformando la realtà in un mondo di simboli che vivono in noi (Munch, Rouault, Ligabue, Chagall,…), di numeri come oggetti che la mente conosce già (Jasper Johns, Jannis Kounellis, Cy Twombly,…), di lettere. In tal modo ci induce ad una originale riflessione sul rapporto tra arte e realtà, oggetti e simboli del quotidiano vengono riciclati in nuova espressione e, attribuiti a rinnovata identità, si trasformano in rappresentazioni artistiche. Attraverso i numeri porta avanti una personale ricerca percettiva volta alla rivalutazione del cliché visivo, privo di contenuto per eccessiva familiarità, lo trasforma in un dipinto allo stesso tempo astratto e figurativo.
L’artista riproduce sulla tela la sua intensa vita emotiva, il suo vissuto e ci invita a viaggiare nell’universo, il suo universo. Lo plasma con gesto leggero e spontaneo, sviluppando via via trasparenze nel gioco di un cromatismo brillante su fondali dilatati, madreperlacei, in cui spesso lettere, numeri, frasi incomplete e incomprensibili affiorano e svaniscono, in cui simboli strani sembra annuncino magia, Cabalà, enigma. Nell’osservare, scrutare, penetrare l’opera creativa di Rosalba non si può non riportare un pensiero di Arthur Schopenhauer: «Quando cade la barriera che ci fa sentire distaccati dall’universo, le cose che lo compongono assumono un altro aspetto. In esse cogliamo prima un riflesso di noi stessi e quindi un riverbero dell’intero cosmo, dalla più piccola particella alla stella più lontana. Ci percepiamo così immersi in un Tutto che ci avvolge e ci affascina. Avvertiamo l’energia del cosmo penetrare dentro di noi. »
Alice Zen
Con i pictogrammi Rosalba Ruzzier ci offfre una mappa delle emozioni, dei sentimenti, dei ricordi trascritta nei suoi libri, dove cifre e lettere costituiscono un codice che si compone e si dispone sulla superficie creando un linguaggio che ci guida nel suo universo. Riflessioni intime e giocose s'incrociano con ricordi rimandano a storie avite della Grande Guerra e che riportano a drammi e dolori sempre attuali. Un libro, tanti libri, da guardare, da sfogliare, da toccare, da scomporre e da ricomporre. La composizione si organizza tutta a partire da masse di colore di diverse intensità che si raggruppano attorno a questi elementi prescelti e destinati a parlarci. La scelta delle sue tonalità trasfigura il suo paesaggio interiore costituendo continenti colorati - isole felici o abissi insondabili - che si articolano - o si affrontano a seconda dei casi - attorno a messaggi ed emozioni sintetizzate in semplici tratti. I suoi pictogrammi s'innestano tra resti di pagine, di biglietti di ricordi e fanno rinascere alfabeti primitivi e ancestrali oltre ovviamente a luoghi e ricordi. Ogni composizione racconta un viaggio atemporale in una dimensione senza spazio ma con picchi vertiginosi e con profondità insospettabili.
Rosalba Ruzzier ci spinge con le sue linee incisive, ci cattura con i suoi colori, ci trasporta con forza nei volumi del suo racconto con il desiderio di renderci direttamente protagonisti trasformando questi libri unici in un percorso da condividere.
Isabella Bembo
MOSTRE PERSONALI
2009
Galleria “La Bottega”, Gorizia
2011
Museo Nazionale di Villa Pisani, Stra (Ve)
Accenni d’ Ombre,Centro arte moderna GAMeC- Pisa
2012
“Come un’onda”,Sala Comunale “ G.Negrisin”, Muggia, Trieste
“Coscienze creative” Casa dei Carraresi, Treviso
2013-
Prospettive -Sulle orme dell'Iirrazionale-Casa dei Carraresi-Treviso
Passeggiata narrante- Circolo Generali-Trieste
2015
“Pictogrammi, libri d’artista”, Sala Marizza di Fogliano-Redipuglia (Go)
MOSTRE COLLETTIVE
1994
Exposicion Colectiva, Casino Bahia Cadiz, Spagna
Scuola Internazionale di Grafica, Venezia
1998
Gran Caffè delle Terme, Incisioni” Buon Segno”, Abano Terme (PD)
1999
Gran Caffè delle Terme, “Grafica”, Abano Terme (PD)
2001
Comune di Trieste, Sala del Giudice di Pace, “Il Giano Bifronte”, Trieste
2004
Alpen Adria Galerie, “Un mondo senza confini”, Klagenfurt (Austria)
2006-2007
Art Gallery, “La pace con l’arte in un mondo senza confini”, Trieste
2008
Sala espositiva “E.Lancerotto”, “Percorsi d’arte”, Noale (VE)
Salone degli Artisti Indipendenti, “Grand Palais des Champs-Elisées”, Paris (Francia)
2009
Galleria Comunale Antiche Mura, Monfalcone (GO)
1° Premio per la Fotografia, Arte Sette, Trieste
“Vele e Marine”, Arte Sette, 4° Premio di Pittura, Trieste
2011
“Bisiacaria in rosa, viaggio nell’universo femminile”, Palazzetto Veneto, Monfalcone (GO)
“Figurart” Sala Antiche Mura, Monfalcone (GO)
2012
Collettiva “Coscienze creative”, Casa dei Carraresi, Treviso
2013
“Over Play”- Evento collaterale della 55° Biennale di Venezia, Palazzo Albrizzi, Venezia
2014
Eurocar-extralarge painting- Trieste
Arte di carta – Galleria Falzone – Milano
Brick Lane Gallery – Londra
Artprotagonist-Casa dei Carraresi – Treviso
Mental adventures- Elbscloss Residenz -Hamburg Germania
2020
"MIITTAC, sconfinamenti collettivi" Torino
Collettiva "Eptameron", Tivarnella Art, Trieste
2024
Ottobre
Personale "L'archivio bianco della vita" - Blue Art Gallery di New York