E’ nato a Monfalcone nel 1944, dove vive ed opera. Ha insegnato all’Istituto Statale d’Arte di Gorizia. e di Trieste. Partecipa dal 1962 a varie rassegne e manifestazioni artistiche ottenendo premi e riconoscimenti in campo nazionale ed internazionale. Dagli anni Ottanta ha diradato le esposizioni al pubblico concentrandosi in un lavoro di approfondimento (con particolare interesse per le installazioni). E’ presente sul “Catalogo degli Autori Italiani”, Ed. Passetti di Ferrara: “Gli Anni ’60 e ’70 dell’Arte Italiana”, Ed. Studio d’Arte di Piacenza; “Atlante Nazionale di Arte Moderna”, Ed. Ariete di Mestre. Sue recensioni sono presenti su Iniziativa Isontina di Gorizia, D’Ars Agency di Milano, Le Arti di Milano, Nac di Milano, Rivista “Il Punto”(1974):-Una pittura ridotta a simboli- di S. Molesi. Di lui hanno scritto U. Apollonio, S. Dall’Olmo, L. Damiani, L. Danelutti, L. Fraccalini, E. Martinelli, S. Molesi, F. Monai, G. Montenero, B. Punter.
Renato Trevisan riconnette una logica spaziale mediante il legame fra parti per così dire dissimili rapportando i simulacri di iconicità ad un contesto che li comprende fino a rappresentare una nuova oggettività, dove i supporti si aprono su rimembranze oppure indicano integrazioni fantasiose. Si è ormai fuori di una situazione di diretta discendenza cubistica, anche perché non viene seguita una procedura propriamente analitica, ed i frammenti si riordinano per ricreare la piattaforma da cui è partito il passo prescelto dell’immagine globale. Un certo appoggio su esempi culturali noti, specie per ciò che concerne la stesura cromatica, appare evidente, e si sono fatti i nomi, tra gli altri, di Afro, di Santomaso, anche di Zigaina – ritengo dell’ultimo Zigaina. Ciò nonostante la visione di Trevisan non ripete passivamente quei modi; in un certo senso ne rielabora taluni salienti linguistici dentro un’esperienza propria, là dove la spinta emozionale viene controllata dal rigore dell’ordinamento delle proiezioni sullo schermo della tela. Trevisan si adopera con severa serietà a costituirsi risultati personalizzati, e la vivida immaginazione detenuta gli dà garanzia che ciò è possibile, soprattutto ove ci si basi sulle prove fino ad ora concluse e che vanno senza dubbio apprezzate per quanto presentano e per quanto lasciano intendere.
Umbro Apollonio
Le opere di Renato Trevisan sono rivestite e qualificate del suo temperamento insopprimibilmente lirico e di un peculiare tocco di signorile distinzione, pervenendo, attraverso un processo di essenzializzazione linguistica, ad un rigore quasi ascetico. La sua pittura, finalmente ridotta a pochi guizzi cromatici, è quasi vuoto della coscienza, dove, improvviso e struggente, balena il lampo di un ricordo dimenticato (…)
Sergio Molesi
Mostre principali
1962
III Mostra d’arte dello studente, Palazzo delle Esposizioni, Roma
1965,67,69,71
Biennale regionale di pittura “Stella Mattutina”, Gorizia
1965
Mostra Natalizia, Sala comunale d’arte, Trieste
1966
Premio S.Floriano, Gorizia
1967
I Concorso d’arte sacra, Palazzo Attems, Gorizia
1968
Galleria d’arte Teardo, Pordenone
1969
III Premio internazionale “Città di Grado”, Grado
1970
Rassegna di pittura Gruppo “Ars 5”, Aquileia (UD)
Mostra regionale di pittura Arte e fantascienza, Castello di S.Giusto, Trieste
IV Mostra regionale di grafica, Sala comunale d’arte Lo squero, Muggia (TS)
V Premio d’arte sacra “P. Sidoli”, Piacenza
1971
I Premio internazionale di pittura e scultura, Pordenone
Sala comunale d’arte Lo squero, Muggia (TS)
Mostra di pittori isontini e sloveni, Galleria d’arte Lanterna d’oro, Gorizia
XI Triveneta giovanile d’arte, Cittadella (PD)
1972
Galleria d’arte I portici, Cairo Montenotte (SV)
Mostra regionale d’arte sacra moderna, Centro Friulano Arti Plastiche, Udine
Galleria d’arte Morena, Tricesimo (UD)
XI Mostra del paesaggio della regione, Trieste
IV Premio nazionale di pittura “Sant’Ambroeus”, Milano
Mostra regionale sindacale, Palazzo Costanzi, Trieste
1973
Galleria d’arte Simonetta, Bergamo
Premio nazionale di pittura “Sant’Ambroeus”, Milano
1974
Galleria d’arte Nuovo spazio 1, Folgaria (TN)
1975
X Quadriennale (La nuova generazione), Palazzo delle Esposizioni, Roma
Sala comunale d’arte, Trieste
1976
XXI Rassegna nazionale d’arte contemporanea, Termoli (CB)
Aspetti pittorici della Venezia Giulia, Palazzo Braschi,Roma
2017
Seconda mostra collettiva Artisti del territorio, Sala Antiche Mura Monfalcone.