Nato a Staranzano nel 1958, ha conseguito il diploma di perito industriale per le costruzioni aeronautiche presso l’Istituto Tecnico “Malignani” di Udine. Ha seguito per vari anni i corsi di figura e nudo e si è specializzato nelle tecniche calcografiche alla Scuola libera dell’acquaforte “C. Sbisà” di Trieste. Come ceramista è particolarmente versato nella tecnica raku.
Dipingere è diventato per Lucio Kvas un’esigenza che si realizza in modi informali e accesi per dar sfogo alle frustrazioni, alle gioie, ai sogni, alle fughe che si annidano nel profondo dell’anima.
Sulle tele non ci sono forme né figure ben definite, c’è solo colore: quel colore che dà senso e spessore alle sensazioni, ai sentimenti, alle vibrazioni interiori. Nelle incisioni, che in qualche modo si pongono come una seconda fase creativa dell’artista con i caratteri di una già ben distinta personalità, non c’è più lo sfogo ma invece la ricerca, iniziata da tempo, di offrire e di provocare sensazioni, di creare un segno che esprima qualcosa di preciso e di concreto: adesso con accenti già più nitidi e visibili, con una
diversa disponibilità d’animo che si schiude a visioni più aperte e consolidate dell’essere: c’è già il mostrarsi, lo scoprirsi esibendo se stessi e il proprio sentire attraverso le tele e le incisioni. Sono incisioni che denotano il possesso sicuro di una buona tecnica in continua evoluzione e indicano chiaramente il raggiungimento di modi originali e peculiari del farsi artistico di Lucio Kvas con connotazioni che esplicitano un pensiero e un sentire (in modo particolare in una piccola serie, quella degli “alberi”, è nettamente coglibile il divenire della vita, la palese metafora delle origini e degli sviluppi dell’esistenza stessa).
Tino Sangiglio
Mostre principali
1984
Galleria d’arte Montes, Staranzano (collettiva)
Galleria Comunale d’arte Alle antiche mura, Monfalcone (collettiva)
1986
Palazzetto dello Sport, Monfalcone (collettiva)
1996
L’altra metà del cielo, Galleria Comunale d’arte Alle antiche mura, Monfalcone (personale)
1997
XIX Mostra degli Incisori della Scuola libera dell’acquaforte “C. Sbisà”, Galleria Cartesius, Trieste (collettiva)
2010
Arte in vetrina a Turriaco (Go)