Sandra Kump Crasnich è nata a Lubiana (Slovenia). Si è diplomata nel 1992 presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, con la tesi di diploma intitolata “Aspetti dell’incisione nell’area germanica dal Rinascimento alla “Nuova Oggettività” e influenze sulla produzione grafica del Novecento nelle zone confinarie di Italia e Slovenia: L’espressionismo come visione del mondo”, discussa con i Proff. Toni Toniato (docente di Storia dell’arte) e Jacopo Abis (docente di Incisione). In seguito ha frequentato il corso di specializzazione in incisione presso l’Accademia di Belle Arti di Lubiana e il corso di incisione, organizzato dalla Scuola internazionale di Grafica di Venezia. Dal 2002 al 2004 ha seguito i corsi di anatomia artistica, incisione e disegno nell’ambito della Scuola Libera del Nudo presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Ha condotto laboratori di grafica e disegno ed è stata docente di storia dell’arte e educazione artistica presso alcune scuole medie inferiori italiane e slovene.
È difficile sottrarsi a un certo disagio di fronte ai quadri di Sandra; essi sfuggono a definizioni immediate e dirette; non si lasciano ridurre agli stereotipi comuni. Cerchiamo allora di avvicinarli in modo indiretto. Smarrirsi non è perdere la bussola, e non trovare le parole non significa semplicemente non avere nulla da dire. Di fronte a un “luogo d’ogni luce muto” le rassicuranti convenzioni del linguaggio ordinario si infrangono, e tuttavia ciò non ci impedisce di comprendere. Ecco allora spiegarsi la perplessità iniziale. Essa è solo la percezione di uno scarto, di un risveglio. L’immagine ci trattiene e, come una metafora nuovamente viva, ci sollecita alla riflessione. Cosa si svela dietro il chiarore abbagliante delle figure abbracciate, dietro alla trepidazione delle mani che si intrecciano o si avvicinano a un volto? Ammirazione, stupore, smarrimento, sbigottimento. I quadri fissano un gesto, lo assolutizzano e astraggono dal tempo, facendone un rutilante frammento di eternità.
Nella bellezza si svela il volto del divino. E, con la scoperta dell’Altro attraverso l’Amore, si palesa il mistero inquietante della nostra condizione di esseri nati dalla temporalità e anelanti a una trascendenza che oltrepassi la nostra esistenza, origine e alimento della nostra tensione.
Ognuno di noi può dare una interpretazione differente; ma non si può che ringraziare Sandra per la forza con cui propone il suo messaggio, augurandoci che la sua intuizione dia vita a molte immagini ancora.
Sergio Crasnich
Il mondo artistico di Sandra ci ammutolisce e scuote poiché di fronte a noi si svela una giovane donna che espone sulla tela la realtà del corpo nello spasmo dell’abbandono supremo. Proviamo sgomento di fronte alla sua visione dell’amore e dell’erotismo, intesi non solamente come evento fisico ma come indissolubile fusione spirituale della coppia attraverso la corporeità. Le scelte cromatiche sottolineano e intensificano l’espressività dell’evento fissato sulla tela: il rosso lambisce il bianco avorio morbido, madido, olezzante, accentuato dalle tonalità turchesi. Il nero vellutato svela più di quanto vorrebbe nascondere, circonda l’irrequieto nucleo chiaro e questo avvicendarsi della luce e delle tenebre accentua ulteriormente la drammaticità del dipinto. Sandra affronta senza timore e incertezze i suoi sogni, la ricerca dell’incanto e dell’intima armonia spirituale nella cangiante luce della verità.
Olga Butinar Čeh
Mostre collettive, personali e altre attività
1992
Mostra personale di incisioni, Lubiana (SLO)
Mostra personale di incisioni, Isola d’Istria (SLO)
Mostra personale di pastelli, Lubiana (SLO)
1993
Mostra personale di acrilici, Sežana (SLO)
1994
Mostra personale di pastelli, Portorose (SLO)
1995
Mostra personale di pastelli, Cividale del Friuli (UD)
1996
Illustrazione del libro bilingue sloveno-italiano “Il violinista di bronzo”, Pirano (SLO)
1997
Mostra personale di pastelli, Vergnacco (UD)
Menzione d’onore per le illustrazioni della fiaba “Farfalle parole” al I Concorso di illustrazione “Sulle ali delle farfalle”, Bordano (UD)
2003
Partecipazione al concorso e alla mostra “Biennale dell’incisione Città di Monsummano Terme”
Partecipazione al concorso “II Biennale di Incisione Giuseppe Polanschi”, Cavaion Veronese, Verona, Mostra collettiva della Scuola libera del nudo, Ca’ dei Ricchi , Treviso
2004
Mostra collettiva della Scuola libera del nudo, Venezia
2008
Mostra personale di acquerelli, Galleria Alga, Isola d’Istria (SLO)
2009
Mostra personale di incisioni, Palazzo Manzioli, Isola d’Istria (SLO)
2010
Mostra collettiva dell’associazione “Non solo blu”, Monfalcone(GO)
2011
Mostra collettiva dell’associazione “Non solo blu”, Monfalcone (GO)
2013-2014
“La luce del mare” mostra collettiva itinerante di Artisti Bisiachi a Venezia, Grado (Go), Trieste, Turriaco (Go) e Monfalcone (Go)
2015
"Dreams and visions in Venice", collettiva d'arte contemporanea, Scoletta di San Zaccaria, Venezia
Collettiva, "Momenti di guerra Speranze di pace", Galleria ART OPEN SPACE, Gorizia
2016
Collettiva, "Momenti di guerra Speranze di pace", Palazzetto Veneto, Monfalcone
NONsoloBlu, "EXPO 1996-2016 collettiva di pittura", Palazzetto Veneto, Monfalcone (Go)
Collettiva c/o La Galleria d'Arte ARTtime di Udine
2019
Mostra Personale "Intrecci" presso la Galleria d'Arte Herman Pecaric di Pirano (Slo)