Nata nel 1955 a Monfalcone, Patrizia Devidè si è laureata in Lettere moderne all’Università di Trieste e diplomata nel 1982 all’Accademia di Belle Arti di Lubiana. La decisione di seguire gli studi artistici è stata determinata alla metà degli anni Settanta anche dall’incontro con Černigoj e dalle lezioni di grafica, pittura e storia dell’arte impartite dall’artista nel suo studio triestino. L’attività di Devidè si è inizialmente orientata verso una pittura astratta,con dipinti ad olio e a pastello,e si è successivamente concentrata sull’uso del monocromo,a cui l’artista attribuisce un forte valore espressivo. Dal 1995 Devidè ha iniziato a realizzare anche opere oggettuali e interventi in ambiente, in cui esprime la propria soggettività collocando nello spazio oggetti d’affezione o costruendo elementi plastici leggeri,con cui mette in relazione il suo carattere con il luogo dell’intervento.
Con una costruzione del quadro spontanea, quasi “improvvisata”, la pittrice ci dà la sensazione che è lei stessa che si libera e si abbandona alla sensoriale percezione del colore, perciò le sue composizioni sono estremamente irrazionali o comunque sottomesse ad una particolare logica, per la quale tendono all’armonia che avviene e si realizza esplicitamente sulla base immaginaria. Perciò cerca di evitare la schematicità razionale; con il colore approfondisce la cosciente ricerca di nuove realtà. Il quadro “organizzato” in questo modo diventa così spazio di meditazione, ci permette la visione nella profondità della memoria, forma un’immagine del silenzio e una suggestione di estesi spazi. (…) Già dalla stratificazione della massa di colore è possibile capire che la Devidè percepisce il colore non soltanto come un avvenimento ottico, ma anche come una sostanza fisica e che lo vive in un modo primitivo ed elementare come un elemento misterioso ed incantevole. E’ così che dimostra un particolare credo nella pittura e si rifugia in questa, perché sente i colori come la ragione della propria esposizione pittorica, anzi il mezzo espressivo con il quale può testimoniare la propria esistenzialità.
Milko Rener
Principali mostre personali
1983
Galleria d’arte comunale “Alle antiche mura “(a cura di Milko Rener), Monfalcone (Go)
1990
Pilonova galerija, , con Anj Tretjak, Ajdovčina(SLO)
Juliet’s Room (a cura di Maria Campitelli), Trieste
1991
“Pastelli” ,associazione Graphiti 91, Arti Grafiche Elettroniche di Redfern P.D.,Gorizia
1995
Galerija Na Vidmu, Ilirska Bistrica(SLO)
Kulturni dom, Opicina
1996
Libreria Cattolica, Gorizia
2000
“In dono” ,libreria Equilibri, Gorizia
2001
Ambienti Rosso dipinti ,Biblioteca Statale di Trieste
Pitture presenze parole ,Biblioteca Statale Isontina, Gorizia
2004
Z zaprtimi očmi- Ad occhi chiusi, Pilonova galerija, Ajdovsčina (SLO)
2005
Galerija Velenje (SLO)
2009
Rez-Taglio , Poslovni center Hit- Paviljon, Nova Gorica (SLO)
2011
Meduzina postelja – Il letto di Medusa, Galerija Meduza, Koper (SLO)
Principali mostre collettive
1981
Mestna Galerija, Ljubljana(SLO)
Dom kulture, Beograd
1982
Mestna Galerija, Ljubljana(SLO)
Galerija Ars, Ljubljana(SLO)
Kulturni dom, Nova Gorica(SLO)
1983
Razstava mladih likovnih ustvarjalcev severne primorske, društvo Praska, Solkan,
Tolmin, Idrija, Gorica
Mostra collettiva del Circolo operatori visivi, Babna Hiša, Ricmanje (Trieste)
1984
Mostra collettiva del Circolo operatori visivi, Kulturni dom, Gorizia
1985
Galerija TK, Trieste
“Il rischio della pittura. Sotto i trenta dal Friuli Venezia Giulia e dal Veneto”,
galleria Sagittaria, Pordenone
Galleria d’arte Morena, Tricesimo (Ud)
Il Torchio, Gorizia
Mostra collettiva del Circolo operatori visivi, Babna Hiša, Ricmanje (Trieste)
1986
“Il rischio della pittura. Sotto i trenta dal Friuli Venezia Giulia e dal Veneto”, Biblioteca
Civica, Maniago(Pn)
“Omaggio a Černigoj”, Kulturni dom, Gorizia
1987
8 marzo, Kulturni dom, Gorizia
“Sagittaria. Opere della Galleria Permanente”, galleria Sagittaria, Pordenone
“Artiste contemporanee del Friuli Venezia Giulia”, Sala Roma, Monfalcone(GO)
“Oltre ogni nomenclatura…”, Kursaal, Jesolo (Ve)
“Concertato femminile”, Casa Veneta, Muggia (Ts)
1988
Kulturni dom, Gorizia
“Tempi di pace 1948- 1988”, Kursaal, Jesolo, Molo, Napoli, Belluno
1989
“Concertato femminile 2”, Palazzo Municipale, Concordia (Mo)
1991
“Cieli”, Galleria Cristina Busi, Chiavari
“Donne”, Studio d’Arte EXIT, Gorizia
11. colonia di pittura, Svetschach, Austria
1992
Associazione Culturale Ivan Grbec, Škedenj (Trieste)
Associazione Culturale Jadro, Biblioteca comunale, Ronchi dei Legionari (GO)
1993
“Incontro di dieci artisti goriziani”, Libreria cattolica, Gorizia
“Artisti per una cultura di pace”, Galleria Regionale d’Arte Contemporanea “Luigi Spazzapan”,Gradisca d’Isonzo (Go)
“Artiste in Friuli Venezia Giulia. Parola e Silenzi”,Centro Friulano Arti Plastiche, Udine
1996
Babna Hiša, Ricmanje (Trieste)
Hicetnunc 96, le Bandiere dell’Arte, Valvasone(Pn)
Kulturni center Lojze Bratuž, Gorizia
Kulturni dom, Gorizia
1997
“GoArt online”, Centro culturale L.Bratuž, Gorizia, Sala della Torre, Greve in Chianti (Fi)
“Il Corpo.Immagine e percezione”, Casa della Comunità, Fagagna (Ud)
Enajst goriških slikarjev, Poslovni center Hit, Nova Gorica (SLO)
Contemporanea ’98, Galleria Regionale d’Arte Contemporanea “Luigi Spazzapan”, Gradisca d’ Isonzo (Go)
1999
Cento artisti per Sant’ Ambrogio, sala dell’ Oratorio San Michele, Monfalcone(Go)
“Artiste di confine. Arte femminile in Carnia, Carinzia e nell’Isontino tra ‘800 e ‘900”, Palazzo Frisacco, Tolmezzo (UD)
2001
Arteoggetto ‘o1 xyz cmyk, Biblioteca comunale di Buja, Buja (Slo)
2004
Extramoenia 5, modelli per lo spazio urbano, Monfalcone(Go)
2005
Hicetnunc, giardino di Palazzo Rota, San Vito al Tagliamento (Pn)
2006
Rassegna di arte contemporanea 06.07. Piazza Indipendenza, presso il Monumento ai caduti di tutte le guerre, Cervignano del Friuli (Ud)
2007
A.Černigoj in njegovi učenci, Gorenski Muzej, Kranj (SLO)
2008
Oljčni gaj z rdečo zemljo- Uliveto con la terra rossa, Galerija Herman Pečarič, Piran (SLO)
2009
A letto con l’arte v postelju z umetnostjo, Palazzo Locatelli e Borgo San Daniele, Cormons(GO)
Interventi e opere in ambiente
1997
“Proprietà privata”, Villa Pincherle, Trieste
1998
Intervento permanente nella casa galleria di Oskar Kogoj, Miren(SLO)
Progetto per un’opera in mosaico nel cimitero di Sgonico, Trieste
2000
Murales per il Muro delle cinque lingue, Piedimonte (Go)
2008
Materinsko krilo/ Ala materna, intervento esterno permanente nella casa Lyra spazio creativo di Jože Kogoj, Miren (GO)
Edizioni d’arte
2001J. Paljk, “Kako je krko- Com’è fragile”, Gorizia, Goriška Mohorjeva
2002Galerje Imaginaire, quaderno d’arte n.2 d’après Černigoj, Trieste, Piazzetta Stendhal 1
2003 Soffio/ Dih, calendario 2004, Gorizia, Centro colori.
2017 Personale "Marea" Sala espositiva "Leali delle notizie" Ronchi dei Legionari
Mostra Collettiva "Oltre il tempo" Galleria d'arte contemporanea Monfalcone