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Dante Cian

Data e luogo di nascita: Cassegliano
Via Papalina,12/A – 34072 GRADISCA D’ISONZO (GO)
Tel. 048193749

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Biografia

Dante Cian è nato a Cassegliano, nel comune di San Pier d’Isonzo, il 13 agosto del 1922 .Ci ha lasciati il 9 settembre 2016. Ha sempre manifestato un grande interesse per la pittura e per l’arte in generale. Autodidatta e studioso dell’arte, a causa del suo lavoro di ebanista artigiano e del suo impegno politico (entra nell’amministrazione comunale del suo paese nel 1948 e vi rimane fino al 1975, con un ventennio come sindaco) non ha il tempo di organizzarsi per partecipare a rassegne ed esposizioni al di fuori del suo territorio. Dal 1986 conta numerose mostre personali e collettive in Italia ed all’estero, dedicandosi nel contempo anche all’arte della ceramica.

Recensioni

Una serie istantanea di vedute nella trama a tratti soffice e allusiva, prende corpo nella dimensione magmatica del colore che si modula sulla sostanza plastica dei paesaggi. Così la pittura di Cian: da un verso protesa alla ricerca del desueto e tuttavia, dall'altro, condivide un "gusto" dominante nelle preferenze estetico-figurative nel guizzo della pennel­lata che costruisce il quadro. Non come semplice gioco, ma come intervento maieutico sull'ambiente naturale per toglierli verità sottin­tese fino a farlo divenire, nelle immagini, timida poesia. Brani pittorici, voglio dire, che non avvincono immediatamente: insi­nuante è il loro porsi allo spettatore che di fronte a così evidente semplicità d' intenti, recepisce le istanze più immediate e il fremito di gioia che li ha prodotti. Pittura, che racchiude in sè la verginità del raccontare le cose colla stessa serietà del favoleggiatore, senza mai uscire dal suo metro per rimanere aliena da ibride deformazioni natu­ralistiche. E come la favola, così l'iter pittorico di Cian non pretende di risolvere tutte le emozioni dell'uomo, ma ne cristallizza solo un aspet­to nella trasposizione lirica in un attimo di silenzio.

 

Marino Medeot

 

Bisogna conoscere l'uo­mo per capire l'artista disse un grande critico italiano molti anni fa. Ed è vero, è soprattutto ve­ro quando si tratta di un personaggio molto inci­sivo come Cian. Ho visi­tato la sua casa e tutte le cose che crea, dai vasi di ceramica agli oggetti che diventano sculture, disegni, dipinti e acqua­relli. Diciamo subito che dal punto di vista artisti­co Cian è completo, non accetta alcun compro­messo, ne subisce co­strizioni e questo vale anche per la sua vita quotidiana di uomo, nei rapporti con la gente. In sostanza Cian vuole mantenere la propria li­bertà e quindi che la sua materia poetica trova di per se stessa la forma, che può essere anche informale o figu­rativa, tutto dipende dal­la carica dell'Io che si porta dentro. Nella sua pittura Cian riesce a liberarsi da tutte le in­certezze e timori inve­stendo tutto il suo mon­do in maniera del tutto autonoma. Il colore dan­za vario e ricco di rap­porti e armonie tonali mentre il lirismo poetico s'investe di una realtà familiare. Sono quasi esclusivamente paesag­gi, penetrati quasi con commozione e immagi­nazione in cui si nota ol­tre alle capacità tecni­che dell'artista di costruzione dell’opera ­un'ammirevole intuizio­ne dei rapporti coloristi­ci per cui i paesag­gi, fatti di arbusti, mac­chie autunnali appaiono come tracce di un Carso vissuto nella memoria. Diciamo inoltre che Cian nelle cose che fa ci met­te tutta la sua passione e la esprime con mano si­cura sia che affronti l'ac­quarello che la cerami­ca o il dipinto a olio. Non dimentichiamo infine che la tecnica dell'ac­quarello, tecnica così af­fine all'artista non ammette ripen­samenti, è stata ed è tra le più difficili per cui il ri­sultato è dato sia dal buon mestiere e talento pittorico che dalla pro­pria capacità narrativa e poetica.

 

 

Luigi Del Sal

Mostre

Principali Mostre personali:

 

1973

  • Galleria “Alla Quercia”, Ronchi dei Legionari (GO)

 

1988

  • Galleria Comunale d’Arte, San Pier d’Isonzo (GO)

 

1989

  • Sale Biblioteca di San Pier d’Isonzo (GO)

 

1996

  • Sale Biblioteca Comunale di Ronchi dei Legionari (GO)

 

 

 

 

 

Principali Mostre collettive:

 

1975

  • Rassegna Regionale di pittura e scultura, Trieste
  • Mostra di pittura e scultura, Sala d’Arte Sofianopulo, Trieste

 

1977

  • “Un quadro d’autore nella casa del lavoratore”, Galleria d’Arte, San Pier d’Isonzo (GO)

 

1979

  • Mostra Mercato “Omaggio a Masetti”, Ronchi dei Legionari (GO)

 

1984

  • 3°Mostra di Pittura e Arti Grafiche “Miniquadro”, ENDAS Monfalcone (GO)

 

1986

  • 1° Premio alla IV Biennale d’Arte del Friuli V.G., Morena di Tricesimo (UD)
  • 5° Mostra di Pittura ed Arti Grafiche “Miniquadro”, ENDAS Monfalcone (GO)

 

 

 

1987

  • Artisti del Friuli V.G. “Omaggio alla Liguria e a San Remo”, Morena di Tricesimo (UD)

 

1988

  • I° Edizione “Premio G.B. Tiepolo”, Udine
  • V° Biennale d’Arte del Friuli V.G., Morena di Tricesimo (UD)

 

1989

  • 1° Premio al concorso IX Premio Morena, Morena di Tricesimo (UD

 

1990

  • 1° Premio alla VI Biennale d’Arte del Friuli, Morena di Tricesimo (UD)

 

1991

  • Galleria d’Arte “G.B. Tiepolo” , Collettiva d’Arte Sacra, Udine
  • Premio “Città di Udine”, Udine

 

1997

  • “Miniquadro” Galleria “Alle Antiche Mura”, Monfalcone (GO)

 

1998

  • Ex tempore Circolo “Pietro Zorutti”, Gradisca d’Isonzo (GO)

 

1999

  • 1° Manifestazione Internazionale di Pittura, Bar 33, Ronchi dei Legionari (GO)

 

2000

  • “Montmartre in Piazza”, 11° Rassegna Internazionale d’Arte, Codroipo (UD)
  • “Colori e Musica sul Torre”, Concorso di pittura, Nogaredo al Torre(UD)

 

2002

  • ENDAS Mostra Sociale, Sala Comunale d’Arte “Antiche Mura”, Monfalcone(GO)
  • “Artisti in Piazza”, Pro Loco, Gradisca d’Isonzo (GO)

 

2003

  • ENDAS “Collettiva d’Estate”, Sala Comunale d’Arte “Antiche Mura”, Monfalcone(GO)

 

2004

  • 2° Premio, 1° Mostra Concorso, Codroipo(UD)



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