Gabriella Calsolaro triestina di nascita, proviene da una famiglia di artisti : il padre poeta e scrittore, lo zio scultore. Ha frequentato l’Istituto d’Arte di Trieste e si è specializzata nel corso di arti figurative con il professor Roberto Tigelli. Ha frequentato pure l’Accademia d’ arte drammatica di Trieste. In seguito, a Venezia, ha frequentato corsi di studio per la Conservazione ed il Restauro Beni, imparando l'arte del restauro. Suo è il lavoro di restauro del capitello di via IX Giugno a Monfalcone. Successivamente a Roma ha frequentato un corso di Scenografia Teatrale, perfezionandosi presso studi privati. Durante il suo percorso formativo a Roma ha collaborato alla realizzazione di allestimenti scenografici teatrali.
I suoi lavori sono improntati alla fusione di vari metalli come la ceramica, il ferro e nei suoi quadri usa le tecniche miste, carboncino, acquarello, acrilici, dando una grande importanza all’uso del colore che è sempre protagonista nelle sue opere. E poi c’è la musica, alla quale viene introdotta fin dall'infanzia, che influenza il suo percorso pittorico, ed appare in moltissime sue opere.
Dipinge “Trompe L'oeil”. Ha tenuto diversi corsi di decorazione pittorica e disegno, opera nel volontariato con i corsi di Arte-terapia per bambini diversamente abili. Segue inoltre il progetto ''Sinestesy, nel quale da tempo e' impegnata. Vive e lavora a Monfalcone.
“…La musica, grande passione della pittrice Gabriella Calsolaro, è il soggetto di molte sue opere, emozionato omaggio agli amici musicisti che sono stati in grado di dare all'autrice forti emozioni. Emozioni come la passionalità di un rapporto amoroso che rivive anche nella sensualità del flamenco, evocato con pochi, essenziali ed evanescenti segni nell’opera “Il sogno”.
Chitarristi, pianisti, musicisti jazz emergono da un fondo intensamente colorato: e per permettere alle loro melodie di diffondersi nell'ambiente, le opere non sono chiuse in solide cornici ma semplicemente schermate da lastre trasparenti su cui la pittrice ha inciso pentagrammi e note che, a contatto con la luce, si proiettano sulle pareti. Acquerelli, tempere, acrilici stesi su carte preziose spesso trattate come spartiti e a cui vengono sovrapposte sculture in terra, ancora una volta effigie di musicisti o sostegni per strumenti musicali. Ritratti che danzano su una piattaforma di colore e che ricordano gli esordi artistici dell'autrice, riuscita a portare una melodia di novità in uno dei generi pittorici più tradizionali.”
Eliana Mogorovich
Gabriella Calsolaro, e' un'artista sinesteta, rappresentare in lettura il suono e la musica, la forma e la leggerezza nei descrivere il colore della musica, sono la sua forza. Il suo tratto rappresentativo, e' un crescendo di emozioni visive ed oniriche, che ben si sposano a tratti con la pop-art ed il surrealismo.
Pierantonio Capitelli
“…Nelle opere di Gabriella Calsolaro troviamo immagini evocative del suono primordiale, un’ esplosione microcosmica di onde armoniche che si irradiano. Il suono inteso come elemento strutturale necessario all’ evoluzione. A livello intuitivo Gabriella è andata oltre rappresentando pure l’antefatto creativo cioè la motivazione che è l’amore che unisce due forze per crearne un’altra. La pittrice prende spunto per i suoi quadri dal rapporto che ha l’uomo con il suono, essa coglie i moti dello spirito dei suoi personaggi immortalandoli nell’attimo in cui si svolge questo intimo incontro con la musica, e ci riesce bene. Anche il corpo di una donna diventa strumento occasionale per amanti capaci. La consapevolezza di questa forza del suono si espande e si contrae in un ritmo incessante con tonalità differenziate ma consequenziali, atte ad esprimere anche le minime sfumature del creato. E la sottigliezza delle figurazioni di Gabriella ci accompagnerà per un lungo tratto del nostro camino e quando stanchi ci fermeremo le nostre soste saranno pervase da un fremito di struggente sonorità.”
Liliana Visintin
Mostre di pittura
1988
Concorso Lloyd Adriatico “Nuova Lloidiana”, Trieste
1992
Concorso internazionale “Art Gallery”, Trieste
1997
Collettiva Galleria “Alle Antiche Mura”, Monfalcone (GO)
Concorso “Non Solo blu”, Savoia Exelsior, Trieste
1999
Concorso Ritratto Antico “Percorsi Ritrattistica Antica” La Musa .
2000
Collettiva Opere scultoree “Luci di Terra” Galleria Antiche Mura Monfalcone (Go)
Personale, “New Art” Pinacoteca Lubiana (SLO)
Collettiva “Attese” Biblioteca Comunale, Lubiana (SLO)
2001
Personale,“Il suono ed Oltre”, Pittura e Scultura, “Antiche Mura”, Monfalcone (Go)
Personale, “Il Respiro”, Studio D'Arte 2, Galleria Bonan, Venezia
Personale, Itinerari de “Il Suono ed Oltre”, Galleria “The Art”, Gorizia
2002
Personale, “Lettere e Caffe”, Roma
Collettiva, “Martelive”, Ateneo Universitario “La Sapienza”, Roma
2003
Personale, “Percorsi Scenografici”, Europing, Roma
Perfomance, “I Feel Nothing”, Covent Garden, Londra (UK)
2006
Personale, XX° Secolo, Tarquinia (Roma)
2007
Collettiva, “Theleton” Artisti in prima linea, Agenzia delle Entrate, Monfalcone (GO)
Collettiva per “Theleton”, Caffe'Inglese, Monfalcone (GO)
2009
"Blue Zone" Eventi Collaterali Della 53 Esp Int. d'Arte “La Biennale”, Venezia "U.C.A.I."Galleria , Scoletta San Zaccaria, Venezia
Esp. Prog. Biennale “Blue Zone”, Palazzo Veneziano, Malborghetto (UD)
Esp. Prog. Biennale “Blue Zone”, Palazzo Frisacco, Tolmezzo (UD)
2011
Collettiva Bisiacaria in Rosa, Palazzetto Veneto, Monfalcone (GO)
2012
“Arte e paradigma”, Casa dei Carraresi, Treviso
2015
“Vasi d’autore” – Monfalcone in fiore, Monfalcone (Go)