Alessandra Fazio è nata a Zug, in Svizzera, nel 1965. La famiglia si trasferisce presto a Monfalcone dove Alessandra cresce e frequenta le scuole locali. Risale al periodo della prima infanzia la sua scoperta della pittura e l’interesse per i diversi tipi di materiali. E’ l’inizio di un percorso, via via più confidente, alla scoperta delle infinite possibilità dell’arte. Sceglie per questo di proseguire gli studi superiori in campo artistico all’istituto statale d’arte “M. Fabiani” di Gorizia in cui trova un ambiente stimolante per la sua immaginazione e la sua vivace curiosità.
Decide quindi di specializzarsi in maestra d’Arte Tessile, prediligendo non casualmente un materiale impegnativo, che non si presta alle improvvisazioni, ma ha bisogno di programmazione e di accurata preparazione grafica. Trascorsi gli studi, sebbene la sua attività lavorativa non sia direttamente collegata al mondo dell’arte, Alessandra prosegue le sue ricerche, sostenuta dal vivo desiderio di progredire nella tecnica e sperimentare vari stili. Frequenta corsi con Maestri di pittura che le consentono di ampliare i propri orizzonti e di confrontarsi con differenti personalità e visioni artistiche. Tutto ciò porta alla crescita accompagnata da una progressione nella scelta dei soggetti, che spaziano dalla pittura di paesaggio alle nature morte, fino all’approdo alla pittura di soggetto astratto. Partecipa a diverse rassegne e concorsi nazionali, fra i quali il concorso “Lago di Lugano”, il Premio Agazzi, il concorso di pittura legato alla rassegna velica della Barcolana di Trieste, la collettiva alla Galleria d’arte G. B. Tiepolo di Udine” e esposizioni in ambito locale. In queste occasioni i colleghi artisti non mancano di manifestarle il loro apprezzamento e incoraggiamento. Attualmente Alessandra è concentrata su un progetto artistico di largo respiro in cui attraverso la pittura ad olio si sviluppano creazioni astratte dai titoli suggestivi e evocativi quali: Stones, Esplosioni, I Planetari, Portali.
'Nella pittura di Alessandra Fazio si assiste all'incessante tentativo di coniugare una maniera espressiva tutta dettaglio ed analisi con un'altra antitetica da cui traspare l'evidente vocazione ad un'informalità fluida e libera. Nella fattispecie, l'analisi compositiva è rivolta ad una simbologia ricca e frastagliata nel tratto che evoca espressamente civiltà precolombiane (o comunque culture arcaiche) in cui il rapporto con i segni della Natura madre era consolidato in un connubio indissolubile. In questa fase, forme a raggiera, continuità sferiche e frammenti lineari di ispirazione floreale, dominano le composizioni, unitamente ad un colorismo attentamente studiato che conferisce intensa vivezza all'insieme. I richiami all'informalità degli sfondi, con pregevoli virtuosismi di sfumato, costituiscono l'altro aspetto di una pittrice eclettica all'evidenza, che non disdegna interpretazioni libere di motivi non direttamente collegati all'oggettività del reale. Ne è esempio conclamato il frequente richiamo a costruzioni reticolari non facilissime di vago sapore cubista, dove si stagliano criptiche figure geometriche ed enigmatici elementi che sollecitano un'indagine semiologica attenta e ponderata. Una pittura della memoria antica, dunque, sostenuta da un indiscutibile talento che consente divagazioni di stile con una apprezzabile padronanza di metodo.'
Giancarlo Bonomo
Alessandra Fazio ha in mente un Progetto che ad oggi non considera ancora pienamente concluso. Il Progetto si articola attorno al tema dell’astratto per il tramite del mezzo espressivo che l’artista sente come il più adatto a questa particolare creazione, ovvero la pittura ad olio. L’approdo a questa tecnica è il frutto di lunghi studi che, partendo dalle solide basi nella grafica e nel disegno, hanno indagato le varie materie, individuando nella possibilità di variazione e cambiamento, nella plasticità del colore e nelle variazioni possibili consentite dalla pittura ad olio il medium ottimale.
Artista attenta e precisa, cura meticolosamente tutti i dettagli e le varie fasi di realizzazione di un opera, con la pazienza e la dedizione che si riservano ad una attività profondamente amata.
La solida preparazione unita ad una grande sensibilità è sostenuta da un talento innato per la grafica, che l’autrice coltiva in parallelo alla produzione dei suoi quadri, realizzando progetti nei quali la passione per il colore e la pittura danno vita ad una singolare fusione che trova compimento in suggestive Mappe illustrate ad acquerello. E’ un legame con le sue prime opere, dei paesaggi ad acquerello leggeri e rarefatti dai colori delicati, i quali lasceranno ben presto il posto ad altre tecniche e sperimentazioni sul colore e sulla materia. Il nuovo Progetto si presenta come un’ opera in divenire che accomuna una serie di dipinti alla successiva, nei quali l’esperienza accumulata sente il bisogno di essere portata alla luce. E’ la luce che diventa l’elemento più significativo di queste nuove opere, indagata nel suo essere mutevole e nel suo interagire con il colore e con i materiali. Già nella Serie denominata Stones, la materia grigia della pietra trasmetteva un senso di energia dato dalla vibrazione della luce e delle sue ombre ma il trionfo avviene nelle serie successive, come le Esplosioni, dove la pittura ad olio esplode in campiture vivide e brillanti ed è arricchita dall’inserimento di lamine metalliche sulle quali la luce può creare infinite variazioni e effetti di tridimensionalità
Saper vedere e interpretare la realtà attraverso l’arte, dedicarsi alla crescita e allo sviluppo delle sue opere con cura e impegno sin dalle fasi di progettazione, ricercare la perfezione con la consapevolezza che ogni traguardo può essere ancora superato sono le caratteristiche che rendono Alessandra Fazio una artista di sicuro talento e brillante promessa del panorama artistico isontino contemporaneo.
Daniela Magrin
Concorsi e Mostre
2005
Concorso “Lago di Lugano”, selezionata tra i primi, pubblicata nella rivista Boè
con opera titolata “Guerra e pace”
2006-2009
Partecipazione al concorso “Premio Agazzi”
2011
Mostra collettiva Galleria Tiepolo Udine
Concorso “Vele e colori di Barcola” Trieste, premiata tra i primi con targa di riconoscimento, opera titolata “Cogli l’attimo”
2012
Concorso Biennale Galleria Tiepolo Udine collettiva con Catalogo
2013
8 marzo: Mostra personale organizzata dal Comune di Sagrado.
8 novembre: Mostra personale organizzata dal Comune di Cormons.
2015
Mostra personale, "Radiazioni riflesse", Sala consiglio comunale di Turriaco
2021
Personale, "Squadrature di pigmenti", Antiche Mura, Monfalcone (GO)
Collettiva "Pittori del Territorio", Auditoium comunale, Ronchi dei Legionari