David Cej è nato nel 1967 a Gorizia ma vive e lavora a Begliano. Autodidatta, dipinge da oltre vent’anni, ma solo recentemente ha deciso di affrontare il pubblico e la critica partecipando a mostre collettive e personali. Si cimenta in un genere astratto, utilizzando una tecnica mista che vede l’impiego di materiali vari quali pitture acriliche, gesso, colle particolari, malte, sassi, vetro, etc. I soggetti preferiti delle sue opere spaziano dai paesaggi carsici al fiume Isonzo, alle isole della Grecia, agli amati gatti. Reinterpreta i paesaggi in chiave personalistica con accostamenti cromatici che tendono a sfuggire ad ogni definizione.
Colorismo acceso, dimensione lirica ai limiti del fantastico, stile appassionato ed eccentrico sono le definizioni che meglio inquadrano l'indagine anticonvenzionale di David Cej, pittore legato ad un paesismo reinterpretato in chiave personalistica che non trova facili accostamenti con correnti artistiche già conosciute. Nessuna tinta cromatica corrisponde alla natura così come la percepisce il nostro sguardo. Tutto è fluido dinamismo ed invenzione interiore. In una improbabile dimensione di vita, egli definisce con chiarezza il suo animo di artista immerso nel pieno di un'emozione esistenziale che procura stupore, meraviglia e sollecita il sogno, regno delle nostre fantasie più autentiche. Soli enormi dominano il cielo e sovrastano monti, mari e borghi perduti nel silenzio. La civiltà decadente come noi la conosciamo è lontana, e la morfologia astratta del territorio pare non riferirsi al nostro pianeta. Forse Cej ha dipinto il mondo che vorrebbe nella purezza di ogni forma, di ogni colore e luce che trionfano nell'armonia di composizioni che paiono attimi d'infinito. Ogni dettaglio ha un senso, non vi è la casualità compositiva. In questa figurazione sui generis il reale lascia spazio ad un immaginifico mai stucchevole ma sempre filtrato da un gusto estetico particolarissimo e calibrato.
Giancarlo Bonomo
Universi surreali e mondi astratti con carta argentata, trucioli di plastica, colle, malte: materiali che – incontrandosi – perdono la propria concretezza e, solo unendosi, riescono a dar vita a misteriose fantasie pittoriche. Per dar voce alle sue memorie, alcune reali, altre sognate, David Cej regala una dignità o restituisce una funzione a quelli che comunemente riterremo semplici oggetti o addirittura scarti della nostra quotidianità. I protagonisti delle sue composizioni, dipinti che in molti casi stringono la mano ai bassorilievi, sono pianeti e paesaggi immaginari, frutto della combinazione di ricordi reali e “dèja vu”. In bilico fra puro astrattismo e più riconoscibili allusioni figurative, fra una pittura aerea e una tensione materica, nei propri lavori Cej combina frammenti di memoria e materiali uniformandoli attraverso colori corposi e sanguigni, manifestando anche attraverso di essi l’istintività del suo procedere.
Eliana Mogorovich
David Cej, appassionato di pittura e disegno, sin da giovane ha raffigurato i luoghi a lui più comuni, visti per le passeggiate e i percorsi fatti con i famigliari. In seguito e dopo diverso lavoro inizia a scavare all'interno del figurativo concentrando la sua attenzione sulla materia e sui colori, dando libera espressività e notevole forza cromatica al Carso, alla marina, all'Isonzo.
Forse l'impatto del visitatore con l'arte del giovane Cej non è, di primo acchito semplice, la forza dei colori e dei materiali usati nascondono figure oniriche che se osservate con la giusta attenzione, fanno emergere donne sensuali e luoghi ameni. L'artista fa anche emergere sulle tele l'animale a lui più caro, il gatto, come fosse il suo timbro personale. David Cej pur essendo in ampia evoluzione artistica, dalla proposta pittorica e dalla sensibilità che sta esprimendo non tarderà molto che il suo percorso seguirà un'evoluzione artistica innovativa e interessante per il movimento dell'arte figurativa del territorio.
Umberto Miniussi
Mostre
2012
Personale, Palazzo del Comune di Turriaco (Go)
Personale, Galleria “Al Cavallino” di Borgo Aris-San Polo a Monfalcone (Go)
Collettiva “Figurart” presso il Palazzo Locatelli a Cormons (Go)
Rassegna “Arte in vetrina” a Turriaco (Go)
2013
“Rassegna di Artisti Emergenti”, Turriaco (Go)
Personale, “Alkimia di colore”, Società Monfalcon. Mutuo Soccorso, Monfalcone (Go)
Personale, “Riflessi cromatici”, Sala Art Open Space, Gorizia
Mostra Collettiva, “Presenze Cromatiche”, Sala Mostre, Aeroporto Ronchi dei Legionari (Go)
Personale, Sala esposizioni Bar Posta, Gorizia
Mostra collettiva di pittura “Figurart”, Area espositiva aeroporto, Ronchi dei Legionari (Go)
Personale, Galleria Accademia di Udine, Udine
2013-2014
“La luce del mare” mostra collettiva itinerante di Artisti Bisiachi a Venezia, Grado (Go), Trieste, Turriaco (Go) e Monfalcone (Go)
2014
Personale , “Labirinto di colori”, presso l’Angolo di Maritani, Caffè Carducci, Monfalcone (Go)
Personale, “La Grande Guerra tra i fiumi”, Regia Stazione di Redipuglia (Go)
Collettiva ,“Tra Isonzo e Carso”, a Tolmino (Slo), a Gorizia ed Aurisina (Ts)
Personale, Hotel Europalace a Monfalcone (Go)
Collettiva, “Arte e amicizia”, Sala Civica del Palazzo Locatelli di Cormons (Go)
Collettiva “Isonzo senza confini”, al Palazzetto Veneto, Monfalcone (Go) e al Kulturni Dom di Gorizia
2015
Collettiva, “La Donna”, sala Del Bianco, Staranzano (Go)
Collettiva, “Nel segno del colore” Villa Prinz, Trieste
"Dreams and visions in Venice", collettiva d'arte contemporanea, Scoletta di San Zaccaria, Venezia
Mostra "KHRΩMOS" ,Marina di Lepanto Monfalcone
Collettiva "AcriaticOpenArt", Hotel Europalace, Monfalcone
Collettiva, "Tra Isonzo e Carso", Europalace Monfalcone
2016
"I nostri luoghi", Mostra collettiva dell'amicizia a Staranzano(Go) con Artisti del Circolo Culturale "Proteo Hirst" di Trieste
Collettiva "Mostra di Natale" Sala Comunale Antiche Mura di Monfalcone (Go)
2017
Personale, "Cromie, dinamiche e liricità" Sala consiliare Turriaco GO
2018
Collettiva "Carnevale in tela" Galleria Antiche Mura, Monfalcone GO
Collettiva, Staranzano GO
Collettiva "100 Anni del fronte sull'Isonzo", Galleria "Rika Debenjak" Kanal (Slo)
2019
Mostra personale, sale del Nuovo Albergo Operai di Panzano - Monfalcone (Go)
Mostra collettiva "Le stagioni della donna" Sala Del Bianco di Staranzano (Go)
Collettiva Concorso "Dario Mulitsch" - Gorizia
Collettiva "Carnevale in tela", Caffè Municipio di Monfalcone (Go)
Collettiva: Incontro con pittori sloveni di Rence- Sagra delle raze, Staranazano (Go)
2020